Noleggio a lungo termine, quanto costa e cosa si può detrarre

Nel corso degli ultimi tempi, si parla spesso del noleggio a lungo termine come una delle più interessanti ed efficaci alternative all’acquisto di una nuova vettura. Eppure, spesso e volentieri, si ignora il funzionamento di questo tipo di noleggio, ma anche le garanzie, le spese e tutte le detrazioni che sono correlate.

Come scritto nell’articolo di Urbanpost.it che spiega alla perfezione il funzionamento del noleggio a lungo termine, questa formula ha molti vantaggi tra cui quello di poter scaricare le spese se si è possessori di partita Iva. I vantaggi inoltre, sono rivolti non solo alle aziende, ma pure ai privati, dal momento che consente il pagamento di una sola rata mensile, che include pure la manutenzione e l’assicurazione, così come ogni altro costo che di solito è connesso a una vettura.

Cosa comprende il costo del noleggio a lungo termine

Il contratto di NLT (acronimo che sta proprio per noleggio a lungo termine) prevede, come detto, di pagare una sola rata mensile, avendo in cambio un’auto in locazione per un certo periodo di tempo. Importante sottolineare anche come, preventivamente, venga stabilito il chilometraggio da rispettare e le varie condizioni che si dovranno rispettare durante l’uso.

All’interno di tale formula, sono comprese le spese legate al bollo, quelle dell’assicurazione, quelle dell’assistenza stradale e quelle relative alla manutenzione ordinaria e straordinaria. All’inizio, il servizio di noleggio a lungo termine era stato ideato più che altro per aziende e per tutti quei professionisti che avevano la partita IVA. Come detto in precedenza, infatti, avrebbero potuto dedurre tutte quelle spese correlate all’Irpef e all’Iva.

Come viene applicata la detrazione IVA

Proviamo a scendere un po’ più nei particolari in merito alla detrazione IVA sul noleggio a lungo termine, che viene applicata in base chiaramente al tipo d’uso che se ne fa, ma anche in relazione al contratto di locazione che è stato concluso all’inizio.

La percentuale della detrazione può variare in base ad alcuni aspetti. Ad esempio, viene considerato un bene strumentale detraibile fino al 100% per quanto riguarda la quota dei servizi, ma anche in riferimento alla quota del noleggio. Per i beni non strumentali, invece, l’IVA può essere detratta al massimo fino al 40% per tutti e due i canoni di cui abbiamo appena parlato, anche nel caso in cui i dipendenti ne facciano un utilizzo promiscuo.

Anche se diverse aziende che propongono il servizio di noleggio possono garantire la locazione delle vetture immatricolate a scopo pubblicitario, è molto importante mettere in evidenza come tali scritte che vengono applicate sul mezzo non condizionino in alcun modo l’ottenimento dell’agevolazione dal punto di vista fiscale.

Uno dei consigli migliori da seguire, in ogni caso, è quello di prestare la massima attenzione a tutte le condizioni presenti all’interno del contratto che viene proposto dal locatore, soprattutto in merito alle detrazioni connesse a tale servizio. All’interno del contratto ci saranno due diverse voci, una legata alle imposte dirette e l’altra alle imposte indirette. La prima categoria riguarda Irpef, IRES e IRAP, mentre la seconda categoria fa riferimento all’imposta sul valore aggiunto.